Regione:Toscana
Provincia:Massa-Carrara
Comune:Carrara
Dove è situata:abitazione_privata
Dove è collocata:muro
Con il contributo di:
Maestà
Dimensioni (A x L):40 x 30 cm
Rilievo / Statuetta:rilievo
Materiale:marmo apuano
Lapide
Dimensioni (A x L):10 x 30 cm
Materiale:marmo apuano
Iscrizione:ADI.5.FEB(RAI)O.1605IL.DI(') DI S.AGATA.SI STAC(CO) DALA/CAVA DEL POLVACC(CI)O UNA MONTAGNA DI MARMI.MENTR(E)/SI LAVOR(A)VA.SENZA MALE.ALC(U)NO E PERO IO GIOVA(N)NI GUID(I)/CEL(E)BRO LA SU(A) F(ES)TA OGN(I).AN(N)O. Tradotto alla lettera: Adì 5 febbraio giorno di Sant'Agata si staccò dalla cava del Polvaccio una montagna di marmo mentre si lavorava senza male alcuno e perciò io Giovanni Guidi celebro la sua festa ogni anno
Iconografia:Una maestà che vede raffigurata Sant'Agata, posta frontalmente ad occupare tutta la scena.E' vestita con ampia tunica dal morbido panneggio, che si apre a ventaglio. Ha il capo velato ed il volto ha lineamenti fini e regolari, da giovinetta. Le mani hanno le palme aperte e sono rivolte una verso l'alto ed una verso il basso, nell'attesa remissiva del martirio. Alle sue spalle spuntano due robusti rami di albero.La scena fa riferimento ad antiche xilografie dove troviamo la Santa legata all'albero nel momento antecedente il martirio: l'asportazione dei seni. La figura è inserita in una absidiola con marcapiano e arco a tutto sesto: agli angoli due cherubini.
Classificazione:Sant'Agata
Tipo:Ex voto
Data stimata:sec. XVII - prima decade
Stato di conservazione:La maestà è completamente rivestita di una patina giallastra e presenta annerimenti di muffe
Osservazioni:Nel timpano (altezza 20 e larghezza 40) vi è raffigurato Dio Padre, a mezzo busto, su cirri di nubi; una mano indica la Trinità e l'altra regge il Globo. E' vestito con la tunica annodata sulla spalla.
Data del rilevamento:16/01/2023
Rilevatore:Barbara Marchi