Promotori del progetto

  • Luciano Callegari
  • Luciana Corsi
  • Nello Lombardi

Consulente scientifico del progetto

  • Piero Donati

Collaboratori che si sono sinora aggiunti nell’attività di censimento e che collaborano attivamente

  • Fabrizio Franco
  • Liliana Bonavita
  • Peter Avenell
  • Franca Bologna
  • Barbara Marchi
  • Feliciano Ravera
  • Antonella Romagnoli
  • Gian Domenico Malpeli

Collaboratori che hanno prestato occasionale collaborazione nell’attività di censimento

  • Luigi Fenocchi
  • Roberto Cavanna

Collaboratori per ricerche archivistiche

  • Stefano Landini
  • Agostino Ginesi

Persone che hanno dato la loro collaborazione segnalandoci maestà, accompagnandoci, fornendoci informazioni, materiale informativo, libri:

PROVINCIA DELLA SPEZIA

  • Piera Carletti – Follo
  • Letizia Chiti – Sesta Godano
  • Elio Gentili – Luni
  • Michela Bolioli – Ameglia e La Spezia
  • Alessandro Lazzarini – Ameglia
  • Cinzia Morachioli, Eraldo Bocca, Edoardo Ratti, Jessica Mazzoni Bovo ed Emanuele Pucci – Castelnuovo Magra
  • Rosaria Lombardi, Giovanni Esposito, Paolo Ricciardi e Raffaella Delfino – Bolano
  • Alessio Bertucci – varie località
  • Elio Palomba – interpretazione delle epigrafi
  • Marina Pelliti, Paola Giovanelli ed Andrea Moruzzo – Sarzana
  • Gino Cabano – Lerici
  • Marco Antonio Ragone – varie località
  • Bruno Danese – La Spezia
  • Lorena Lazzini e Franco Bertolani – Sarzana e Fosdinovo
  • don Sandro Lagomarsini – Val di Vara

PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

  • Roberto Casotti – Casola in Lunigiana
  • Ettore Callegari – varie località
  • Fabrizio Staffoni – Aiola
  • Giannorio Neri, Giancarlo Boriassi, Patrizia Carboni e Roberto Brondi – Fosdinovo
  • Carla Della Santina e Salvatore Zedda – Comano
  • Valentina Griva e Mario Maneschi – Tresana
  • Aladino Landi, Giovanni Martini e Silvia Bazzichi – Massa
  • Ruggero Pezzati – Zeri
  • Francesco Leonardi (Biblioteca Civica), Roberto Montali, Roberto Bigi – Fivizzano
  • Eugenio Nadotti – Lusignana (Filattiera)
  • Elena Scaravella, Michele Grassi, Ugo Ferri e Nilo Giannini (sezione CAI Sarzana) – Lunigiana
  • Mario Bacigalupi – Pontremoli
  • Paola Rita Verzanini – Agriturismo Profumo di Natura – Groppoli di Fivizzano
  • Fam. Godfrey –– loc. Cerri di Fivizzano
  • Rita Faggiani – Imocomano
  • Remigetta Giubbani  – Canola
  • Marta Bresciani – Verpiana di Aulla
  • Riccardo Berger, Marco e Greta Zuliani – Pontremoli
  • Fausto Viola – Viano di Fivizzano
  • Agriturismo Encanto di Arlia
  • Davide Lambruschi, Paola Bonelli, Piera Teneggi,, Roberta Petacco, Giorgio Bezzi e Roberto Rovani – Carrara
  • Matteo Tselfis e Silvano Belloni – Mulazzo
  • Patrizio Biagi e CAI Filattiera – Filattiera
  • Matteo Maggiani – Aulla

PROVINCIA DI PARMA

  • Annamaria Mavilla – Val Parma e Val Cedra
  • Giandomenico Malpeli – Monchio delle Corti
  • Daniele Bologna – Lunigiana, Appennino Parmense

PROVINCIA DI LUCCA

  • Lorenzo Marcuccetti, Anna Guidi – Seravezza
  • Lorenzo De Vita – Alta Versilia
  • Gabriele Andreozzi – Alpi Apuane
  • Umberto Gallo – Camaiore
  • Placidino Torre – Pieve San Lorenzo
  • Andrea Donati – Gorfigliano
  • Elena Stagetti, Emilio Balboni – Gabriele Quadrelli – Pietrasanta
  • Riccardo Mazzoni e Stefania Brunini – Massarosa
  • Mauro Calvi – Seravezza/Stazzema
  • Famiglia Colli – Minucciano

UN RINGRAZIAMENTO

Durante i numerosi sopralluoghi in città, paesi e borghi, per strade, mulattiere e sentieri per il censimento delle maestà ci troviamo costantemente ad avvicinare decine e decine di persone residenti nei luoghi da noi visitati.  Li informiamo dell’iniziativa e molto spesso chiediamo collaborazione per avere ulteriori notizie, individuare manufatti precedenti.  Sempre otteniamo una cortese attenzione.
Non è quasi mai accaduto che sia stato negato un accesso ad aree private o ci siano stati segni di insofferenza o di sospetto. Molto più spesso del previsto incontriamo una disponibilità personale ad accompagnare sui siti, informare, chiarire dettagli sconosciuti e non altrimenti rilevabili quali storie di famiglie, collocazioni precedenti, cambiamenti di utilizzo, sottrazioni e furti e poi racconti legati al culto alle rogazioni o processioni, all’affetto popolare per una particolare immagine.
Questo  patrimonio è stato messo a disposizione semplicemente, senza remore e pregiudizi: pertanto abbiamo preso l’impegno di restituire sul sito ogni possibile informazione perché chi accede possa comprendere come le maestà hanno accompagnato la storia umana e morale delle popolazioni.
A tutte queste persone va il nostro più vivo e cordiale ringraziamento per avere compreso e permesso il nostro viaggio.

Un particolare ringraziamento va alla Sezione CAI di Parma che sta realizzando un progetto per il censimento dei beni storici e architettonici “minori” dell’Appennino parmense: oratori, maestà, edicole votive, fontane, cippi di confine, case-torre, mulini, loggiati, portali, sentieri storici con selciati e muretti a secco, ecc.  I risultati del censimento, iniziato nel 2017 e tutt’ora in corso, sono visibili sul sito https://scn.caiparma.it/. Questo sito ci ha fornito un decisivo contributo nell’aiutarci ad individuare la localizzazione delle maestà in quella zona.