Il progetto nasce per iniziativa di alcuni soci di questa Sezione C.A.I., Gruppo Terre alte – Luciano Callegari, Luciana Corsi, Nello Lombardi – ed ha lo scopo di far conoscere e valorizzare il patrimonio rappresentato dalle maestà disseminate nel territorio della Lunigiana Storica, presenti sin dalla metà del ‘500 e che utilizza un materiale nobile e locale, il marmo apuano. È un patrimonio di grande valore sotto diversi profili: storico, artistico, antropologico, etnografico, religioso.

Fin dall’inizio ci siamo potuti avvalere della preziosa e costante collaborazione e consulenza del dott. Piero Donati, già funzionario della Soprintendenza ai Beni Storico Artistici della Liguria (incaricato della tutela delle opere del territorio della Liguria di Levante), autore di numerose pubblicazioni sulla produzione artistica ligure e lunigianese, compresi alcuni studi e pubblicazioni sulle maestà oggetto della presente ricerca.

Ci siamo così proposti di percorrere in lungo e in largo il territorio alla ricerca delle maestà, fotografandole e compilando per ognuna una scheda dettagliata. Non siamo stati i primi in assoluto a svolgere questa attività. Altri lo hanno fatto ma avendo a riferimento territori limitati, parrocchie, paesi, comuni, specifiche aree. Noi invece ci siamo proposti di esplorare tutto il territorio partendo dai nostri luoghi di residenza (Sarzana, Castelnuovo Magra, San Terenzo di Lerici) e proseguiremo la ricerca sino a quando troveremo maestà.

Siamo quindi nel pieno dell’attività: abbiamo iniziato nell’agosto 2018.   Ci aspettavamo di censire 2.500/3000 maestà ma le previsioni sono state ampiamente smentite: al dicembre 2022 ne abbiamo censito oltre 4100 (!).

Chi ha lavorato sinora su questo argomento ha prodotto libri o articoli su riviste specializzate: tutti comunque in limitate tirature e ormai pressoché introvabili. Noi invece, sin dall’inizio, abbiamo scelto di mettere a disposizione i dati raccolti su un sito web. I motivi sono:

  • i costi molto contenuti
  • l’ampia diffusione che questo strumento consente
  • la possibilità di aggiornare i contenuti con estrema facilità e rapidità

Abbiamo creato un sito che intende essere facilmente accessibile e consultabile da tutti: singoli cittadini enti locali, associazioni, studiosi dell’argomento, studenti …
Non abbiamo alcun fine di lucro, diretto o indiretto: operiamo gratuitamente e sinora ci siamo fatti anche carico delle spese per gli spostamenti nel territorio. Utilizziamo inoltre i nostri personali strumenti necessari (auto, bici, computer, macchine fotografiche, GPS, ecc.).
Siamo aperti alle collaborazioni: anzi, invitiamo chiunque abbia interesse a contattarci per collaborare, nelle varie maniere possibili, al censimento.

METODOLOGIA DEL RILEVAMENTO 
Per ogni maestà censita abbiamo compilato una scheda analitica contenente la geolocalizzazione dell’opera, le dimensioni e i materiali impiegati, la descrizione dei contenuti figurativi, lo stato di conservazione, la datazione esatta o attribuita, la classificazione dell’immagine, la data e l’autore del censimento. Abbiamo allegato almeno due foto, una ravvicinata e l’altra del contesto in cui è collocata. Spesso abbiamo aggiunto foto di particolari o collegamenti esterni
I comuni per il quale il censimento può considerarsi pressoché terminato o comunque in uno stato avanzato di rilevamento, sono:

ATTIVITA’ ESTERNE
Abbiamo tenuto visite guidate alle maestà collocate a Sarzana, Castelnuovo Magra e Nicola di Luni. Altre visite simili saranno organizzate in futuro: chi è interessato ci contatti.
Abbiamo pubblicato il volume “I Maestri delle Maestà: protagonisti e comprimari” e l’abbiamo presentato a Sarzana, Arcola, Riccò del Golfo, Massa e alla Biblioteca del Senato della Repubblica.
Abbiamo svolto attività didattica nei confronti degli studenti del Liceo “Parentucelli” e dell’Istituto Tecnico Commerciale “Arzelà” di Sarzana.
Per maggiori dettagli vedi le pagine di questo sito collocate nella sezione “ATTIVITA”